Inserimento lavorativo personale svantaggiato

La Terzo Millennio, in quanto Cooperativa Sociale, ottempera alla legge 381/91 che prevede: “la promozione dell’inserimento e dell’integrazione lavorativa delle persone in situazioni di svantaggio nel mondo del lavoro, attraverso servizi di sostegno e di collocamento mirato”. Nell’ottica del raggiungimento potenziale del massimo livello di autosufficienza personale, sociale e lavorativa acquisibile, oltre che al rafforzamento del senso di appartenenza alla comunità locale, la Cooperativa concepisce l’inserimento lavorativo non come un obbligo normativo, ma come principio ispiratore Tale servizio si rivolge a tutte le persone che vivono esperienze di svantaggio sociale: invalidi civili, ex degenti di istituti psichiatrici, tossicodipendenti, alcolisti, ecc.

Si ha l’obiettivo di facilitare l’inserimento nel mondo del lavoro di persone e gruppi particolarmente svantaggiati. Si prefigge, in particolare, di sviluppare l’autostima della persona svantaggiata sia personale che lavorativa, nell’ottica del recupero funzionale e sociale, con l’intento finale del reinserimento sociale e lavorativo, oltre che di un maggior radicamento al territorio e lo sviluppo di un senso di “appartenenza della cosa pubblica”.

In tale ottica la cooperativa offre loro la possibilità di interiorizzare quelle competenze necessarie, sia professionali che sociali, per agevolare l’ingresso nel mercato del lavoro, limitandone potenzialmente la condizione di svantaggio.

Chi contattare

Le richieste di erogazione del servizio possono pervenire presso la sede dei servizi sociali del Comune di residenza, o presso la segreteria della cooperativa

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